Quali sono gli effetti collaterali del vaccino contro il Covid. Le reazioni avverse più frequente segnalate dopo la vaccinazione.
Con la campagna di vaccinazione ormai avviata da mesi, ci sono ancora dubbi sugli effetti collaterali del vaccino contro il Covid. Aumentano le testimonianze di chi si è vaccinato e aumentano le leggende metropolitane sugli effetti della vaccinazione.
Il monitoraggio
Ricordiamo innanzitutto che l’Aifa e le autorità sanitarie monitorano costantemente gli effetti della vaccinazione registrando le reazioni avverse che vengono segnalate.
Gli effetti collaterali dei vaccini contro il Covid
L’opinione pubblica non vede di buon occhio il vaccino AstraZeneca, considerato come il meno sicuro, senza motivi fondati o comunque senza alcuna evidenza scientifica che possa in qualche modo avvalorare questa tesi.
Gli eventi avversi o effetti collaterali segnalati fino a questo momento riguardano, per la maggior parte dei casi, lieve mal di testa, febbre, un senso di spossatezza, dolore al braccio (dove è avvenuta l’iniezione del vaccino) e un senso di nausea. Parliamo quindi sostanzialmente di sintomi lievi che possono accompagnare anche la vaccinazione contro l’influenza.
È vero che in linea generale gli effetti collaterali si avvertono con più frequenza in seguito alla somministrazione della seconda dose, ma anche questo aspetto non dove sorprendere. Tutto nella norma, tutto come previsto. L’organismo che ha già ricevuto una prima dose riconosce la minaccia e reagisce di fronte al pericolo.
I vaccini somministrati in Italia
Nello specifico, per quanto riguarda Pfizer le reazioni avverse segnalate sono soprattutto legate alla febbre, ad un senso di spossatezza e nausea. Si registrano anche casi di mal di testa e dolori muscolari.
Anche per quanto riguarda Moderna si segnalano casi di febbre, mal di testa, nausea e dolori muscolari.
AstraZeneca non fa eccezione. La somministrazione del vaccino spesso causa febbre, un senso di spossatezza, stanchezza e, come per gli altri vaccini, dolore nel punto della somministrazione del vaccino.
Per maggiori informazioni consultare il sito dell’Aifa.